Note biografiche di Arturo Santillo

Arturo Santillo    vive e lavora a Genova, dove é nato nel 1950.
Il suo percorso artistico inizia nei primi anni ’70. Fondamentale in tal senso è l’incontro con la critica d’arte Anna Maria G.Solia che, nel 1974, lo invita a esporre presso la galleria “Arte Tre” di Genova di cui e’ titolare. Nel dicembre del 1975 viene quindi allestita la sua prima mostra personale. Hanno fatto seguito numerose esposizioni, personali e collettive, in Italia e all’estero, in gallerie private e in spazi pubblici.

Nel 1979, su segnalazione di Guido Arato e Mauro Bocci, viene invitato alla rassegna “Il figurativo alle soglie degli anni ‘80” che si tiene a Palazzo Cariati (Napoli) e alla “Galleria Civica d’Arte Moderna” (Palermo).
Sempre su segnalazione di Guido Arato è invitato nel 1980 alla rassegna “Premio Lubiam” al Palazzo Reale di Sabbioneta (Mantova). Nello stesso anno Germano Beringheli lo presenta a catalogo, in occasione di una sua mostra personale, alla galleria fiorentina “Inquadrature” di Marcello Innocenti.
Nel 1985 ha fatto parte del gruppo di pittori presentati a Odessa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Genova in collaborazione con l’Associazione Italia-URSS.

Nel 1988 partecipa alla collettiva “Il ritratto e la figura” presso la galleria d’arte “Il Punto” di Genova diretta da Tilde Cignolini, dove conosce e frequenta i pittori Luciano Caviglia, Attilio Mangini, Giorgio Angelini, Bruno Dal Bon, Umberto Zonari e Natale De Luca.
Su segnalazione di Dino Pasquali, nel 1992, è invitato alla Rassegna Internazionale “Pittori a Todi”.

Nel 1993 conosce Carmen Cona, titolare della omonima galleria d’arte di Savona, con la quale crea un rapporto di collaborazione e di amicizia. Il positivo rapporto con la città di Savona viene consolidato nel 2001 quando inaugura il restaurato “Palazzo delle Azzarie” con una mostra personale, curata da Silvia Bottaro. In tale occasione inizia un fruttuoso rapporto di amicizia con Davide Bedendo, titolare del “Centro Artigianale Restauri” di Albissola Marina.
Nel 1994 una sua “Crocifissione” viene collocata nella chiesa S.M. Immacolata e S. Marziano di Genova.

Nel 1997, in occasione della presentazione della quadreria della Camera del Lavoro di Genova, un suo dipinto viene installato nella sala delle conferenze (Sala Governato).
Nel 2004 espone al Museo Diocesano di Genova una sua opera dedicata alla figura di Virginia Centurione Bracelli.
Nel 2006 partecipa alla rassegna “Il Bosco del Mito” Tenuta Salviati - Migliarino Pisano.

Nel 2009, su segnalazione di Luciano Caprile, viene invitato alla Rassegna Internazionale “Bice Bugatti” di Nova Milanese. Sempre nel 2009 viene invitato dall’Assessore alla Cultura di Savona Ferdinando Molteni, a realizzare una mostra personale nel Complesso Monumentale del Priamar.
Contemporaneamente all’attuale esposizione al Palazzo del Commissario della Fortezza del Priamar di Savona si tiene al Palazzo Ducale di Genova (Spazio Liguria) un’altra rassegna a lui dedicata.

Da circa dieci anni, oltre a svolgere il suo lavoro sulla pittura e sulla grafica, si dedica alla ceramica nelle varie forme espressive a Genova, Albissola e a Celle Ligure frequentando varie fornaci, in particolare la fornace “Il Tondo” di Marcello e Andrea Mannuzza.

Nel 1980 viene segnalato su “Eco d’Arte” con testo di Germano Beringheli. Dal 1979 è inserito nell’Archivio per l’Arte Italiana del Novecento del Kunsthistorische Institut di Firenze.
Nel 1992 viene segnalato da Felice Ballero nell’Annuario d’Arte Moderna “Comanducci”.
E’ presente nel “Dizionario degli Artisti Liguri” curato da Germano Beringheli e nel “Dizionario degli Artisti Savonesi” curato da Ferdinando Molteni; è inserito nel volume “Il gruppo dell’Acquasola. Una stagione dell’arte genovese”. E’ presente anche nel volume “Libri di Liguria 2001. XX Rassegna Amici di Peagna”.